Due giorni fa il DigitalAward2015 ci ha immerso nel panorama della Milano del futuro; abbiamo assistito alla presentazione dei 14 progetti finalisti, quelli che hanno il coraggio di innovare. Oggi vorrei parlarvi dei due che hanno un rapporto diretto col mondo dell’alimentazione. Il primo è So Lunch, presentato da Luisa Galbiati di CFM. Si tratta di una community digitale geolocalizzata che consente ai senior disoccupati o cassintegrati di integrare il reddito e combattere l’isolamento sociale offrendo, a casa propria, pasti pagati dalle persone che lavorano nelle vicinanze. Combatte inoltre lo spreco alimentare in quanto comunica gli indirizzi dei negozi di zona, iscritti alla community, che mettono a disposizione cibi in scadenza a prezzi scontati. Oltre ad essermi sentita direttamente coinvolta nel racconto accorato e dignitoso di Luisa, in parte parlava anche della storia vissuta sulla sua pelle, questo progetto è entrato in empatia col mio sentire e mi ha trascinata là , sulla tavola imbandita che col suo carico di umanità aiuta a far stare meglio tutti i commensali. Il secondo progetto è Feel IT. Si tratta di una food-box che racchiude prodotti proveniente da diverse zone d’Italia; è una sorta di scatola che contiene del cibo “narrante” in quanto i produttori stessi vi descrivono la loro storia e la loro passione. I prodotti selezionati hanno così una sorta di storytelling a precederli, per essere pregustati prima ancora che divorati. L’obiettivo è la ricreazione di un’esperienza volta ad evocare delle esperienze emozionali. Naturalmente i food-box cambieranno seguendo la stagionalità, dando la possibilità di vivere e provare facilmente la biodiversità dell’Italia attraverso una sorta di viaggio immaginario. Nessun tecnicismo, solo passione per prodotti naturali che provengono da famiglie artigiane che lavorano materie prime del territorio; al centro oltre ai prodotti alimentari vengono posti gli uomini e le donne con le loro piccole realtà agricole, rese accessibili grazie al viaggio di ricerca e condivisione condotto da Feel IT. Alla fine delle 14 presentazione, una provocazione di Anna Maria Testa che è intervenuta come ospite d’onore; la sua pillola di saggezza preferita è stata per me una sorta di post it: “ricordiamoci di utilizzare l’italiano, che è la IV lingua più amata e studiata al mondo”… e con questo vi auguro buona start up, ohps scusate, buon “avvio” a tutti . 🙂